Friday, January 5, 2007
Israel bought 10% of the Moon (the rest belongs to the Americans...)
Explosion of sales for pieces of land on our satellite that is up for private sale
For the company that is handling the offer, "It's an excellent occasion and a good investment."
"10 per cent of the Moon belongs to Israelis"
JERUSALEM - The fascination of outer space, with its promise of remote lands yet to be explored, remains undying. What to say then of the Moon itself, nothing short of irresistible. Especially for the Israelis, who own no less than 10 per cent of it. Giving the news of it is the Jerusalem Post: the Israelis are now owners of 10 per cent of the the satellite's territory put on sale for private ownership. It's a mania that was started on Internet, where it is possible to give the strangest of gifts such as donating to a newborn child a star that bears his or her name, or, as here, buying a piece of the Moon. For some it is only an extravagance, but many consider it to be a form of investment, that will allow them to appropriate terrain that will have a future value destined to go through the roof.
"Certain Israelis think that it's an original gift, but not only that, they think of it as a good deal, something that their children will be able to take advantage of in the future," the Israeli Tom Wegner, of the Crazy Shop company said. Through their Internet site they offer the strangest of merchandise, including lunar terrain. There are at least 10,ooo Israelis, according to Wegner, who have already grabbed up a lot of the Moon, since when in the year 2000 it became possible for private individuals to purchase single portions. This sum then translates into 10 per cent of those 40 million square kilometres that have already been sold all over the world.
Wegner assures us that it is an outstanding business deal. The price is still accessible: 60 US dollars for half an acre. But, one has to act fast, because very soon the price could increase in a dizzying manner, influenced by the renewed interest that the Americans have for the Space race. President George W Bush has made it a matter of personal interest: man will return to the Moon in 2015 and there he will create a permanent basse, this is the promise, at least. And the next step will be Mars. Who wants to wager that lots of the Red Planet will soon become a best-seller for Crazy Shop?
(4 January 2007) translated by Mary Rizzo, member of Tlaxcala
Boom di vendite per i lotti di terreno sul satellite destinati ai privati
Per la società che gestisce l'affare "è un'ottima occasione e un buon investimento"
"Il 10 per cento della Luna appartiene agli israeliani"
da La Repubbblica
GERUSALEMME - Il fascino dello spazio, con la sua promessa di terre remote ancora da esplorare, continua a rimanere inossidabile. La Luna, poi, è sempre irresistibile. Soprattutto per gli israeliani, che ne possiedono il 10 per cento. A dare la notizia è il Jerusalem Post: gli israeliani sono ormai proprietari del 10 per cento dei terreni messi in vendita a titolo privato del satellite.
Una mania nata in Rete, dove è possibile fare i regali più strani come donare a un bimbo appena nato una stella che porta il suo nome, o, appunto, acquistare un lotto di Luna. Per alcuni è solo una stravaganza, ma molti la considerano una forma di investimento, che permette di appropriarsi di terreni il cui valore in un futuro prossimo è destinato a decollare.
"Certi israeliani pensano che sia un regalo originale, ma anche un buon affare, di cui i loro figli potranno godere i frutti" ha detto al quotidiano israeliano Tom Wegner, della società Crazyshop, che sul proprio sito internet offre le merci più strane fra cui anche i terreni lunari.
Sono almeno 10.000 gli israeliani - secondo Wegner - che si sono già accaparrati un lotto di Luna, da quando nel 2000 è diventato possibile per i privati acquistarne singole porzioni. Il che si traduce in un dieci per cento di quei 40 milioni di chilometri quadrati già piazzati in tutto il mondo.
Wegner assicura che è un affare. I prezzi sono ancora accessibili: 60 dollari americani per mezzo ettaro. Ma bisogna muoversi in fretta, perché presto potrebbero aumentare vertiginosamente, sulla scia del rinnovato interesse americano per lo spazio. Il presidente George W. Bush ne ha fatto un punto personale: l'uomo ritornerà sulla Luna nel 2015 e vi creerà una base fissa, ha promesso. E il passo successivo sarà Marte. C'è da scommettere che i lotti del pianeta rosso diventeranno presto il nuovo best-seller di Crazyshop.
(4 gennaio 2007)